“Creare è un dovere che mi è stato donato”

DadaDebora

Debora Basei

Dada e Debora

Dada è il mio nome d’arte. Prende ispirazione dall’avanguardia novecentesca. Sono tutt’uno con la materia stessa nella quale vivono innumerevoli forme e altrettante nuove funzioni.

La creatività è linfa vitale ed è l’espressione della nostra immortalità.

“Creare è divino, imitare è umano”

Man Ray

Diplomata Maestra d’Arte applicata all’Istituto Statale d’Arte ora Liceo Artistico Bruno Munari di Vittorio Veneto ha inseguito iniziato un percorso di formazione in una rinomata agenzia di comunicazione, leader nel mondo del marketing per le aziende. Questa formazione, divenuto poi un lavoro le ha dato la possibilità di esplorare numerosi campi: dalla moda, design, costruzione.

“Ho avuto modo di conoscere e capire come nasce un bullone, come nascono un ponte o un manichino, stoffe e accessori. L’esperienza nel mondo dell’imprenditoria mi ha permesso di acquisire consapevolezza sulla visione di insieme relativa processo di progettazione e produzione di tutte le cose che ogni giorno vediamo e usiamo”.

Nel 2006 grazie all’esperienza diretta con le aziende, ha dato vita ad un’iniziativa di riuso creativo degli scarti di lavorazione aziendale e di materiali di comunicazione inutilizzati.

“avevo notato quanto materiale venisse gettato e, grazie alla mia formazione artistica, ho pensato di dare vita ad un progetto che ancora non avevo visto: riutilizzare i materiali, le forme o meglio quelle che le aziende considerano “scarti” o eccessi di lavorazione per creare qualcosa di nuovo che fosse espressione della loro valorizzazione del rispetto per l’ambiente. Avevo immaginato che ogni azienda potesse creare qualcosa con i propri scarti dando vita ad un’economia parallela e circolare magari coinvolgendo artigiani ma anche persone in difficoltà cercando di unire le risorse per creare qualcosa di nuovo. In tutto questo progetto avrei comunicato l’importanza della creazione e del saper ricrearsi in ogni istante”.

Nasce così “Ricrearti” un progetto che si ispira all’arte “dadaista e surrealista” che, con i suoi ideali, aspira a re-interpretare il mondo: tutto ciò che puoi immaginare, lo puoi creare. Ed è proprio questo il fine dell’iniziativa: riutilizzare e trasformare, attraverso la fantasia, materiali di “scarto” in oggetti, “superando” la produzione in serie e sostenendo l’unicità dei prodotti. Questa attività permette al singolo individuo, stimolato da colori e materiali, di far emergere le proprie capacità creative per dare vita ad un accessorio o a un’opera d’arte.

Per questo motivo, la scelta di Debora è stata quella di condividere la sua “idea” con tante realtà e tante persone a dimostrazione che la creatività è fondamentale per tutti gli “esseri” al di là della loro età e del loro stato sociale. Motivo per il quale importanti realtà hanno affidato a Ricrearti i loro materiali il riuso creativo contribuendo al sostentamento di associazioni ed enti morali.

Ricrearti è condiviso principalmente con l’Associazione di promozione sociale il Pesco e l’Associazione Piccola Comunità realtà che hanno lo scopo comune di aiutare persone in difficoltà.

Nell’ambito del progetto Ricrearti sono nate creazioni per:

RCS Media Group, Axa Assicurazioni SpA, Atalanta Bergamasca Calcio, Veneto Banca – Juventus, TNT Poste, Palazzetti SpA, Amorim Cork Italia SpA, Fincantieri SpA, Autorità Portuale del mare Adriatico Settentrionale, MasterGroupSport SpA, Assindustria VenetoCentro etc.) Debora ha inoltre collaborato con il Premio Nobel Dario Fo e il Designer Elio Fiorucci.

Nel 2009 Ci siamo occupati del Progetto Be Natural – Coin inserendo in 10 punti vendita COIN in Italia una linea di accessori realizzati completamente con materiali di recupero.

Queste collaborazioni hanno sempre messo in sinergia associazioni ed aziende ed è questo il motivo, oltre al rispetto dell’ambiente, per il quale Ricrearti gode di importanti riconoscimenti come la Responsabilità Sociale di Impresa rilasciata dalla Camera di Commercio di Treviso e Belluno.